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Raduno trattoristico con benedizione alla Chiesa in San Vito al Sele Provincia Provincia e Regione 

Raduno trattoristico con benedizione alla Chiesa in San Vito al Sele

Raduno trattoristico con benedizione alla Chiesa in San Vito al Sele: ‘Grande affluenza delle aziende agricole, soddisfatto!”, il presidente di Seleventum, Paolo Di Lorenzo

Incontro atteso quello del raduno dei trattori ma questa volta i giganti della Piana del Sele non era riuniti in protesta ma per la Festa del fagiolo locale e del vino cilentano, giunta alla sua diciassettesima edizione. “Soddisfatto dell’affluenza delle aziende agricole per la benedizione presso la Chiesa di San Vito. Tanti gli amici, ringrazio Mauro Ruggia che si è prodigato nel coordinare il raduno”.

Dalla benedizione trattoristica nel cuore della Piana del Sele, nello spazio antistante la Chiesa di San Vito al Sele, all’esposizione dei giganti dei campi agricoli; è quanto hanno assistito i cittadini sopraggiunto all’evento. I veicoli agricoli hanno poi raggiunto il Centro Sportivo Spartacus, sede della festa del fagiolo, sfilando in un maestoso corteo. Canalizzati sulla SS 18, hanno attraversato il centro cittadino di Santa Cecilia di Eboli per poi arrivare al centro sportivo.
“Ad accoglierli in tanti! Gli Sbandieratori Ebolitani di Portadogana li hanno ricevuti con un’esibizione che ha incantato i presenti. Un grande spettacolo folkloristico quello del gruppo de I Picarielli che ha contribuito a mantenere il clima della festa sereno e rilassato. In attesa – conclude Di Lorenzo-, l’ultimo spettacolo che coinvolgerà direttamente i trattori, quello del sexy tractor’s wosh che riempirà la giornata del 1 settembre, per dare la giusta carica di adrenalina ad una festa dai mille volti”.
Domenica la Festa del fagiolo e del vino cilentano aprirà la sua cucina anche a pranzo con intrattenimenti sin dal mattino. Una manifestazione eclettica che è partita con un tavolo discussione sulle criticità strettamente legate al mondo della produzione agroalimentare della Piana del Sele. Tavolo che ha messo a nudo tante criticità ma anche molteplici soluzioni con il contributo dei vertici sindacali: il dott. Pippo Greco, presidente provinciale CIA Salerno; il dott. Carmine Libretto, direttore provinciale Confagricoltura Salerno; il dott. Ettore Bellelli, presidente regionale Coldiretti Campania. E la vision dell’Università degli Studi di Salerno con il prof. Domenico Ronga, del Dipartimento di Farmacia (DiFarma) che ha esposto il punto di vista della ricerca che volge lo sguardo al futuro e all’innovazione con la valorizzazione in primis dei giovani.
“Si conclude una quattro giorni che ha visto l’impegno di un’ampia organizzazione e collaborazione a partire dalle regine della festa, le donne! La vera festa era lì: in cucina e nella gestione dell’area food. Le nostre cuoche e tutto lo staff ha lavorato ininterrottamente per la preparazione dei piatti e garantire tutti i servizi necessari per una piacevole degustazione e permanenza -conclude il patron della Festa del fagiolo locale e del vino cilentano, Paolo Di Lorenzo.
In chiusura l’esibizione in costumi medioevali dell’Associazione Mente Cuore e Forza.
[1/9, 09:48] +39 339 442 7587: Corteo di trattori ma questa volta per osannare l’agricoltura, accade nel salernitano a Santa Cecilia di Eboli. Comunità, ricerca e sindacati uniti

Il raduno trattoristico con benedizione è avvenuto in una chiesa immersa nella campagna di fianco al fiume che la fa’ da padrone nello scenario agricolo del salernitano: il Sele, dal quale prende il nome il complesso ecclesiastico: Chiesa in San Vito al Sele, e il territorio: Piana del Sele. Una zona dalla ricca produzione primaria e di quarta gamma, una zona che andrebbe preservata e valorizzata in quanto rappresenta la forza motrice della produzione agricola del salernitano e quindi della Campania. Con queste premesse e quanto già trattato con La Voce della scuola sulle manifestazioni di protesta della scorsa primavera e l’interconnessione tra l’educazione civica,  l’agrivoltura e l’ambiente, continua il tavolo di discussione ma questa volta in una festa che unisce territorio, tradizioni e cucina. Il veicolo agricolo, oggetto di titoloni mediatici diventa il protagonista con la benedizione trattoristica ed un corteo autorizzato ma questa volta non di protesta. ‘Grande affluenza delle aziende agricole, soddisfatto!”, il presidente di Seleventum, Paolo Di Lorenzo

Incontro atteso quello del raduno dei trattori ma questa volta i giganti della Piana del Sele non era riuniti in protesta ma per la Festa del fagiolo locale e del vino cilentano, giunta alla sua diciassettesima edizione. “Soddisfatto dell’affluenza delle aziende agricole per la benedizione presso la Chiesa di San Vito. Tanti gli amici, ringrazio l’operatore agricolo, Mauro Ruggia, che si è prodigato nel coordinare il raduno”.

 

Dalla benedizione trattoristica nel cuore della Piana del Sele, all’esposizione dei giganti dei campi agricoli; è quanto hanno assistito i cittadini sopraggiunti all’evento. I veicoli agricoli hanno poi raggiunto il Centro Sportivo Spartacus, sede della festa del fagiolo, sfilando in un maestoso corteo. Canalizzati sulla SS 18, hanno attraversato il centro cittadino di Santa Cecilia di Eboli per poi arrivare al centro sportivo nella periferia di Eboli.

“Ad accoglierli in tanti! Gli Sbandieratori Ebolitani di Portadogana li hanno ricevuti con un’esibizione che ha incantato i presenti. Un grande spettacolo folkloristico quello del gruppo de I Picarielli che ha contribuito a mantenere il clima della festa sereno e rilassato. In attesa – conclude Di Lorenzo-, l’ultimo spettacolo che coinvolgerà direttamente i trattori, quello del sexy tractor’s wosh che riempirà la giornata di oggi, del 1 settembre, di adrenalina per una festa dai mille volti”.

Una manifestazione eclettica che è partita con un tavolo discussione sulle criticità strettamente legate al mondo della produzione agroalimentare della Piana del Sele, con l’evento: “L’agricoltura del futuro, tra sicurezza alimentare e sostenibilità”, con la moderazione dei redattori Salvatore Iannone e D’Elia de La Voce della Scuola e il direttore di Radio Bussola 24, Teodoro Maffia; Canale SeiTv in assistenza video. Tavolo che ha messo a nudo tante criticità ma anche molteplici soluzioni con il contributo dei vertici sindacali: il dott. Pippo Greco, presidente provinciale CIA Salerno; il dott. Carmine Libretto, direttore provinciale Confagricoltura Salerno; il dott. Ettore Bellelli, presidente regionale Coldiretti Campania. E la vision dell’Università degli Studi di Salerno con il prof. Domenico Ronga, del Dipartimento di Farmacia (DiFarma) che ha esposto il punto di vista della ricerca che volge lo sguardo al futuro e all’innovazione con la valorizzazione in primis dei giovani.

“All’apertura della 17esima edizione della festa si è offerto un momento di approfondimento sul mondo dell’agricoltura della Piana del Sele accendendo i riflettori sul mondo della sicurezza e della sostenibilità. Da sfondo integratore il tema riguardante il progetto regionale SWITCHtoHEALTHY, che mira a rivalutare modelli alimentari mediterranei, appunto, sani e sostenibili. La riflessione ha generato un termine di paragone tra il ruolo della famiglia e quello  dell’educazione nel promuovere un cambiamento verso un’adesione consapevole ad un modello alimentare che promuova il modello mediterraneo e la sostenibilità delle aziende della filiera agro-alimentare in senso stretto. Molti gli argomenti trattati. Si è declinata la sostenibilità in tutte le sue forme, da quella strettamente ambientale alla sostenibilità economica ma anche sociale, tante riflessioni e tutte valide da portare sui tavoli di competenza”, l’editore Doriana D’Elia.

“Si conclude una quattro giorni che ha visto l’impegno di un’ampia organizzazione e collaborazione a partire dalle regine della festa, le donne! La vera festa era lì: in cucina e nella gestione dell’area food. Le nostre cuoche e tutto lo staff ha lavorato ininterrottamente per la preparazione dei piatti e garantire tutti i servizi necessari per una piacevole degustazione e permanenza -conclude il patron della Festa del fagiolo locale e del vino cilentano, Paolo Di Lorenzo.

In chiusura l’esibizione in costumi medioevali dell’Associazione Mente Cuore e Forza.

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